Oltre 500 nuove opportunità commerciali in un anno, tutte dal posizionamento nei motori di ricerca.
In 12 mesi il sito ha generato 509 contatti qualificati, un flusso costante di lead che ha trasformato la visibilità online in richieste reali di preventivo e informazioni.
Il tasso di contatto è del 1.8% in quanto le visite totali sono state 28.000
509 contatti commerciali
76.350 € valore generato *
ROI x 10.6% *
Il contesto
Nel settore B2B (business to business), la generazione di contatti qualificati rappresenta una delle sfide più complesse. I cicli di vendita sono più lunghi, le decisioni coinvolgono più figure aziendali e il livello di concorrenza online è elevato.
Con questa azienda, realtà di nicchia e consolidata nel panorama [e in forte crescita], la collaborazione è iniziata 5 anni fa. L’obiettivo era chiaro: rendere il sito un canale di acquisizione stabile di lead (contatti commerciali) attraverso la SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca).
L’approccio
Abbiamo sviluppato un percorso strutturato, che si è evoluto negli anni con analisi e aggiornamenti costanti:
- Audit tecnico del sito: ottimizzazione delle performance
- Strategia SEO: creazione di approfondimenti verticali (blog post, guide, pagine di servizio).
- Tracking avanzato: implementazione di sistemi di analisi.
I risultati
Il percorso ha generato una crescita costante. Nell’ultimo anno i numeri parlano da soli:
- 509 contatti tracciati in 12 mesi solo grazie alla SEO.
- 404 contatti provenienti da Google, il motore di ricerca principale.
- 71 contatti da Bing, a dimostrazione che l’ottimizzazione SEO è trasversale.
- 12 da Yahoo e altri da motori di ricerca minori.
Ogni contatto è stato tracciato e qualificato, distinguendo richieste informative da richieste commerciali, garantendo al cliente una pipeline costante di opportunità.
* (i vari asterischi dei numeri inseriti sopra al testo)
In media, un contatto B2B ha un valore stimato che varia dai 100 ai 300 euro (e spesso anche oltre, a seconda del settore e della trattativa) 1. Partendo da questo dato di riferimento, possiamo quantificare in modo chiaro l’impatto economico dei risultati ottenuti:
Scenario | Valore stimato per lead | Totale valore generato (509 lead) | Investimento SEO | ROI |
---|---|---|---|---|
Low | 100 € | 50.900 € | 7200 | 7,07x |
Medium | 150 € | 76.350 € | 7200 | 10,6x |
High | 300 € | 152.700 € | 7200 | 21,2x |
Extra | 700 € | 356.300 | 7200 | 46,84x |
Anche nello scenario più conservativo, l’azienda ha ottenuto un ritorno superiore a 7 volte l’investimento iniziale. Con una valutazione intermedia si arriva a oltre 10 volte, mentre nello scenario più alto il ritorno supera le 20 volte.
Questo dimostra come la SEO, se gestita con costanza e strategia, non sia mai una spesa ma un investimento capace di generare valore concreto e misurabile nel tempo.
Perché funziona nel B2B
Molti pensano che la SEO sia efficace solo per e-commerce e business B2C. Questo caso studio dimostra invece che anche nel B2B la ricerca organica può diventare uno dei canali più profittevoli e duraturi per acquisire lead qualificati.
Il vantaggio? Una volta costruita la base (contenuti, autorevolezza, struttura tecnica), il sito continua a generare visibilità e contatti in modo costante, senza dover dipendere esclusivamente da campagne a pagamento.
Asset strategico aziendale
Dopo 5 anni di collaborazione, l’azienda può contare su un flusso regolare di richieste commerciali da parte di clienti realmente interessati. La SEO, se gestita in maniera strategica e a lungo termine, non è mai una spesa: è un investimento che continua a generare valore nel tempo.
Nel B2B non contano i grandi numeri, ma la qualità dei numeri generati.
Ultimo Aggiornamento: 3 Ottobre 2025
Pubblicato il: 3 Ottobre 2025