Strategia multicanale attiva: Meta Ads, Google Ads e SEO generavano contatti qualificati.
L’Email Marketing veniva usato solo per invii occasionali.
L’obiettivo: trasformarlo, con la Marketing Automation (automazione di marketing), in un sistema capace di acquisire nuovi contatti in modo costante e misurabile.
1° canale di acquisizione contatti
+35% di incremento nel tasso di conversione
Investimento stabile, risultati continuativi
Il contesto
L’attività proveniva da una strategia multicanale consolidata: campagne Meta Ads (Facebook e Instagram), Google Ads e un buon posizionamento SEO generavano un flusso costante di contatti qualificati.
Nonostante ciò, il canale email era poco utilizzato e gestito solo per invii sporadici di newsletter.
L’obiettivo era trasformarlo in uno strumento capace di acquisire nuovi contatti in modo costante e automatizzato, non solo di mantenere il dialogo con chi già conosceva l’azienda.
L’obiettivo
Creare un sistema di marketing automation (automazione di marketing) in grado di:
- nutrire (nurturing) i lead provenienti da diverse fonti;
- segmentare automaticamente i contatti in base agli interessi;
- inviare sequenze personalizzate per stimolare la conversione;
- e misurare le performance in modo integrato con gli altri canali.
Il percorso di lavoro
Tramite un ecosistema unico di tracciamento e automazione, in cui ogni contatto proveniente da campagne Meta Ads, Google Ads e SEO veniva registrato, classificato e inserito nel flusso corretto.
L’attività ha previsto una consulenza strategica e operativa per l’email marketing:
- scelta dello strumento giusto per impostare l’invio delle email;
- setting completo della piattaforma;
- analisi del database di email e sua ottimizzazione;
- creazione di flussi di email automatiche con contenuti progressivi (valore, prova, offerta);
- segmentazione dinamica in base a comportamento e provenienza;
- monitoraggio avanzato con GA4 e UTM strutturati per fonte e campagna.
I risultati
Dopo 3 mesi dall’attivazione dei flussi automatici, l’Email Marketing è diventato il primo canale di acquisizione, superando sia le campagne Meta Ads che Google Ads.
Come mostra il report di Google Analytics (modello ultimo clic), la ripartizione dei canali è stata:
- Email: 24,35%
- Paid Search (Google Ads): 21,77%
- Organic Search (SEO): 19,93%
- Direct: 15,5%
- Cross-network: 8,12%
- Paid Social: 7,75%
Un risultato che ha confermato il valore della marketing automation come leva di performance, non solo di fidelizzazione.
L’interpretazione dei dati e il valore nel tempo
Il tasso di conversione dei flussi email automatizzati è risultato superiore del 35% rispetto a quello medio delle campagne a pagamento, dimostrando la capacità dell’automazione di trasformare contatti in opportunità reali.
Questo dimostra che una strategia automatizzata ben progettata non solo converte, ma qualifica meglio i lead, perché intercetta persone già interessate e le accompagna passo dopo passo.
L’automazione ha continuato a generare risultati anche nei mesi successivi, senza ulteriori investimenti pubblicitari diretti.
È la dimostrazione concreta che l’email marketing non è uno strumento “vecchio”, ma un investimento scalabile, capace di trasformare i dati raccolti dai canali digitali in contatti e opportunità reali.
Questo caso studio mostra come integrare e automatizzare i canali digitali permetta di costruire un ecosistema di acquisizione stabile e performante.
Non sempre serve aumentare i budget pubblicitari: a volte basta mettere a sistema ciò che già funziona, con logiche di automazione e contenuti strategici.
Ultimo Aggiornamento: 9 Ottobre 2025
Pubblicato il: 9 Ottobre 2025