Come scegliere il dominio

Come scegliere il dominio

Scegliere il dominio giusto per il sito web aziendale o personale è uno dei primi e più importanti passi per costruire una presenza online efficace.

Il dominio web non è solo un indirizzo internet: rappresenta il tuo brand, comunica la tua identità e, in molti casi, può influenzare il successo del tuo sito in termini di visibilità e riconoscimento.

Con così tante opzioni disponibili, dalla scelta dell’estensione (.com, .it, .org, ecc.) alla struttura stessa del nome, è facile sentirsi disorientati.

In questa panoramica-guida, esploreremo come selezionare il nome dominio perfetto, tenendo conto di fattori fondamentali come il branding aziendale, la SEO (posizionamento del sito web nei motori di ricerca) e la leggibilità, per aiutarti a prendere la decisione giusta e a costruire solide basi per il tuo progetto digitale.

Come scegliere il dominio efficace, giusto e vincente

Dominio web e Branding

Il dominio di un sito web è il biglietto da visita digitale della tua attività: è la prima cosa che le persone vedranno e uno degli elementi più memorabili della tua presenza online.

Un dominio ben scelto può rafforzare l’identità del marchio, renderlo facilmente riconoscibile e facilitare la fiducia e la connessione con il tuo pubblico. Se hai qualche dubbio su cosa sia effettivamente questo “branding” ti consiglio di leggere perché è importante e a cosa serve.

Nome dominio: quale dominio scegliere e come

In breve i consigli da adottare per scegliere un nome dominio di un sito interenet sono 5+1:

1. avere il nome del brand
2. semplice
3. breve
4. facile da capire e scrivere
5. con la giusta estensione
6. protezione del nome dominio scelto

Coerenza con il nome del brand

Il dominio internet dovrebbe essere quanto più possibile coerente con il nome del tuo marchio o dell’azienda. Se il nome della tua attività è già conosciuto, è consigliabile utilizzare lo stesso nome nel dominio, senza aggiungere elementi non necessari. Ad esempio, se il nome della tua azienda è “Ecopulito”, l’ideale sarebbe optare per un dominio come ecopulito.it e ecopulito.com.

Evitare termini complicati o tecnicismi

Un buon dominio deve essere facile da scrivere e pronunciare. Termini complicati, tecnicismi o parole che possono essere confuse con altre rischiano di rendere difficile l’accesso diretto al tuo sito. Un dominio chiaro e semplice migliora anche la memorizzazione e la trasmissione orale.

Dominio breve e memorabile

Un dominio breve è generalmente più facile da ricordare. Quando possibile, cerca di limitare il numero di parole e caratteri, senza sacrificare la comprensione del brand. Un esempio di dominio memorabile potrebbe essere “smarttech.com” rispetto a “tecnologiainnovativasmart.com”.

Estensione e percezione del brand

L’estensione del dominio (.com, .it, .net, .org, ecc.) può influenzare la percezione del tuo brand. Se il tuo mercato è principalmente nazionale, l’estensione .it è perfetta per trasmettere un senso di italianità. Al contrario, se pensi all’internazionalizzazione, è meglio optare per un’estensione come .com o esplorare le nuove TLD (come .store, .tech, .shop) può aiutare a differenziare il brand e rendere il dominio più rilevante per il tuo settore.

Protezione del brand online

Infine, è importante considerare l’acquisto di varianti del tuo dominio, per proteggere il tuo marchio da eventuali imitazioni o concorrenza sleale. Acquistare le versioni con diverse estensioni (.com, .it, .net) o con lievi variazioni del nome può prevenire che altri sfruttino il tuo nome per scopi non autorizzati.

Cosa fare una volta scelto il nome dominio?

Verifica che il dominio sia disponibile

Prima di tutto, è fondamentale verificare che il nome dominio che hai scelto sia disponibile.

Se il dominio desiderato è già occupato, potresti dover valutare varianti leggermente diverse, come l’aggiunta di una parola o un’estensione alternativa. Una volta trovato un dominio libero, è consigliabile registrarlo il prima possibile per evitare che qualcun altro lo acquisisca.

Verifica dello storico del dominio

Oltre alla disponibilità, è essenziale controllare anche lo storico del dominio. Un dominio potrebbe essere stato utilizzato in passato per altri scopi e potrebbe avere una reputazione online che influisce negativamente sul tuo nuovo progetto. Sarà necessario esaminare se il dominio è stato penalizzato da Google o associato a contenuti dannosi (richiedi una consulenza).

Se un dominio è stato penalizzato per pratiche scorrette, o visto come dominio spam o nel suo storico ha avuto contenuti di bassa qualità, il suo recupero potrebbe essere complicato e danneggiare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.

Pertanto, è consigliabile scegliere un dominio con una storia pulita o essere consapevoli del lavoro necessario per “ripulirlo”.

Verificare la disponibilità sui social media

Un altro passo importante nella scelta del dominio è controllare la disponibilità del nome anche sui principali social media.

Mantenere coerenza tra il dominio del sito web e i profili social aiuta a rafforzare il branding e a rendere più semplice per gli utenti trovarti su diverse piattaforme.

Strumenti come Namecheckr o KnowEm (ora andato in pensione) possono aiutare a verificare rapidamente se il nome del dominio scelto è disponibile su social come Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, e altri.

Se il nome risulta già preso, è necessario valutare la possibilità di aggiungere un suffisso o prefisso coerente al tuo brand; cercare di mantenere uniformità tra i canali social aziendali è la prerogativa per garantire una presenza online più forte.

Quale dominio scegliere: accorgimenti tecnici

Un dominio web può contenere da 2 a 63 caratteri. La lunghezza minima varia a seconda dell’estensione: per i domini con estensione .com, .net ed .eu il minimo è di 2 caratteri, mentre per quelli con estensione .it, .us, .biz, .org e .info, il minimo è di 3 caratteri.

Caratteri ammessi

I caratteri ammessi in un dominio sono:

• Le lettere dalla a alla z (senza distinzione tra maiuscole e minuscole);
• I numeri da 0 a 9;
• Il trattino “-“, che non può essere utilizzato all’inizio o alla fine del nome del dominio. Per i domini con estensione .eu, il trattino non deve trovarsi in prima, terza, quarta o ultima posizione.

Limitazioni particolari

• Per i domini .it, il dominio non può contenere nei primi 4 caratteri la stringa “xn--“, una regola che riguarda i nomi di dominio internazionalizzati (IDN).

Domini IDN (Internationalized Domain Name)

Attualmente, è possibile registrare domini che contengono caratteri speciali, come lettere accentate o diacritici, attraverso una richiesta specifica al proprio provider. Questi domini sono conosciuti come IDN (Internationalized Domain Names), poiché includono caratteri non ASCII, come quelli di alfabeti non latini (es. arabo, cinese, ebraico) o lettere accentate.

Ad esempio, puoi utilizzare lettere come: à, â, ä, è, é, ê, ë, ì, î, ï, ò, ô, ö, ù, û, ü, æ, œ, ç, ÿ, β, e molti altri caratteri speciali che ampliano le possibilità di registrazione di un dominio.

Lunghezza del dominio

Sebbene la lunghezza massima di un dominio sia di 63 caratteri, è sempre consigliato optare per nomi più brevi, facili da ricordare e da digitare, soprattutto su dispositivi mobili. Un dominio breve e chiaro migliora la facilità di accesso e memorizzazione per gli utenti.

Uso di lettere maiuscole e minuscole nei domini

Puoi utilizzare sia lettere maiuscole che minuscole nella registrazione del dominio, ma va ricordato che i nomi di dominio non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi Esempio.com e esempio.com saranno sempre interpretati allo stesso modo dai browser. Per spiegarmi meglio: se scrivi SIMONELONGATO.IT o simonelongato.it, finisci sempre nel mio sito internet!

È possibile registrare un nome dominio di due lettere con il .it?

La risposta secca è no, attualmente non è possibile registrare un nome dominio di due lettere con estensione .it. Tuttavia, esiste un’eccezione storica: q8.it.

Questo dominio è stato registrato prima dell’introduzione delle regole attuali da parte del Registro Italiano per i domini .it, che ora stabiliscono un limite minimo di tre caratteri.

I domini di due lettere come q8.it sono stati concessi in passato, quando le normative erano meno restrittive.

Questo significa che oggi non è più possibile ottenere un dominio così breve, ma chi lo ha registrato prima delle modifiche ha potuto mantenerlo.

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