Cos’è e come funziona il social network decentralizzato
Negli ultimi anni, sempre più persone si sono interessate a piattaforme alternative ai social network tradizionali, alla ricerca di maggiore controllo sui propri dati e un ambiente meno influenzato da algoritmi o pubblicità invasive. Tra queste, Mastodon si distingue come un social network decentralizzato che sta attirando l’attenzione per il suo approccio innovativo.
Ma cos’è esattamente Mastodon e come funziona? Scopriamolo insieme.
Che cos’è Mastodon
Mastodon è una piattaforma di microblogging, simile a Twitter, dove gli utenti possono pubblicare brevi aggiornamenti di stato, chiamati “toot“, interagire con altri utenti tramite commenti, like e condivisioni, e seguire i contenuti che più li interessano.
Microblogging vuol dire “pubblicazione costante di contenuti in rete, scritti in brevi messaggi di testo“.
La grande differenza rispetto ai social tradizionali è che Mastodon è decentralizzato.
Questo significa che non esiste un unico server centrale che gestisce tutto, come accade per piattaforme come Twitter o Facebook.
Al contrario, Mastodon fa parte del fediverso (abbreviazione di “federated universe”), una rete di piattaforme interconnesse ma indipendenti che condividono lo stesso protocollo di comunicazione.
Questo consente agli utenti di interagire tra loro anche se appartengono a server diversi.
Chi lo ha inventato
Mastodon è stato creato nel 2016 da Eugen Rochko, un ingegnere informatico tedesco di origini russe ed ebraiche. Nato nel 1993, Rochko ha sviluppato fin da giovane una crescente insofferenza nei confronti dei social network tradizionali, criticando la raccolta dati invasiva, la pubblicità personalizzata e l’eccessiva tolleranza verso contenuti estremisti.
Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Informatiche all’Università di Jena, ha deciso di creare una piattaforma che restituisse agli utenti il controllo sulle proprie interazioni online. Inizialmente, Rochko aveva considerato di collaborare con GNU social, una delle prime piattaforme alternative, ma ha poi optato per sviluppare un nuovo social network da zero, basato sullo stesso protocollo utilizzato da GNU.
Il 16 marzo 2016, Mastodon ha preso vita, e a ottobre dello stesso anno ne è stato annunciato ufficialmente il lancio sul forum Hacker News.
L’idea alla base del progetto era quella di offrire un’alternativa a Twitter, che fosse libera da pubblicità, algoritmi manipolativi e controllo centralizzato. Mastodon è un software open-source (come WordPress), quindi chiunque può scaricarlo, modificarlo, lavorare al progetto e creare il proprio server.
Le funzionalità di Mastodon
Mastodon offre un’esperienza simile ai social network tradizionali, ma con alcune peculiarità uniche:
Le istanze
Una delle caratteristiche fondamentali di Mastodon è il concetto di istanza. Le istanze sono server indipendenti che ospitano la piattaforma. Ogni istanza di Mastodon è come un “piccolo social network indipendente”, il quale ha le proprie regole, linee guida e comunità. Ad esempio, ci sono istanze dedicate a temi specifici come tecnologia, arte o politica. Nonostante queste differenze, tutte le istanze possono comunicare tra loro grazie al protocollo comune del fediverso (cos’è il fediverso te lo spiego più avanti).
Decentralizzazione
A differenza di Twitter, che è gestito da un’unica azienda, Mastodon non è controllato da nessuna entità centrale. Ogni istanza è autonoma e gestita da amministratori indipendenti. Questo garantisce maggiore libertà agli utenti e riduce il rischio di censura arbitraria o violazioni della privacy.
Privacy e controllo
Gli utenti hanno il pieno controllo sui propri dati e sulla visibilità dei loro post. È possibile scegliere se un toot è pubblico, privato o visibile solo ai follower. Inoltre, la decentralizzazione rende difficile per terze parti raccogliere dati su larga scala.
Esperienza senza algoritmi
Su Mastodon, il feed degli utenti è cronologico e non influenzato da algoritmi che spingono contenuti sponsorizzati o virali. Questo crea un ambiente più autentico e meno caotico rispetto ai social tradizionali.
Perché scegliere Mastodon?
Mastodon rappresenta una valida alternativa ai social tradizionali per chi desidera maggiore libertà, privacy e un’esperienza meno condizionata da pubblicità e algoritmi. Grazie al suo sistema di istanze decentralizzate, consente di costruire comunità più intime e specializzate, pur mantenendo la possibilità di interagire su scala globale.
Se cerchi un social network che metta al primo posto gli utenti e non il profitto, Mastodon potrebbe essere la scelta giusta per te.
Mastodon per le aziende, imprese e negozi
Mastodon non è solo una piattaforma per utenti individuali, ma rappresenta anche un’opportunità interessante per aziende, imprese e negozi che desiderano differenziarsi sui social media.
Grazie alla sua natura decentralizzata e alle sue caratteristiche uniche, Mastodon può diventare un potente strumento per rafforzare il brand e costruire una comunità autentica.
Vediamo come.
Perché le aziende dovrebbero considerare Mastodon?
Mastodon si distingue dai social network tradizionali per vari motivi che lo rendono interessante per le aziende:
- Comunità mirate: Grazie al sistema delle istanze, le aziende possono scegliere di interagire con comunità specifiche, selezionando server tematici o creando un proprio server aziendale per raccogliere clienti e partner in un ambiente personalizzato.
- Maggiore autenticità: Senza algoritmi che privilegiano contenuti sponsorizzati, i messaggi aziendali appaiono in ordine cronologico, raggiungendo realmente il pubblico di riferimento senza necessità di investimenti pubblicitari.
- Assenza di pubblicità invasiva: Mastodon non prevede pubblicità tradizionale, il che consente alle aziende di comunicare in modo diretto e trasparente, senza interferenze.
- Decentralizzazione e branding: Le aziende possono creare la propria istanza, configurandola per rispecchiare il proprio brand. Questo offre un maggiore controllo sull’immagine aziendale e sulla gestione delle interazioni.
Hai mai provato Mastodon?
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Ultimo Aggiornamento: 28 Novembre 2024
Pubblicato il: 23 Novembre 2024