Creazione del giornale aziendale
Per house organ si intende il giornale aziendale pubblicato da un’impresa; considerando i tempi che stiamo vivendo, proiettati interamente sull’online e sul digitale, una domanda sorge spontanea: ha ancora senso realizzare una rivista cartacea?
In passato l’house garden cartaceo era a dir poco fondamentale, perché permetteva a un’azienda di farsi conoscere e di poter parlare di sé a un pubblico vasto e variegato; nonostante il passare del tempo, il suo valore non è assolutamente cambiato, anzi, è ancora in grado di rivelarsi un plus nell’offerta proposta dall’impresa.
Quindi, la risposta alla domanda spontanea è: assolutamente sì! Gli anni sono passati, i tempi sono cambiati, la comunicazione si è evoluta, ma gli strumenti cartacei non passano mai di moda. Esattamente come tutti gli altri mezzi pubblicitari tradizionali (basti pensare al classico passaparola), l’house organ è ancora ricco di potenzialità che, se gestite e sfruttate al meglio, possono restituire grandi vantaggi.
Un magazine aziendale, solitamente, è utilizzato per tenere aggiornati clienti e target di riferimento su ciò che propone, sul suo staff interno, sulle novità in cantiere, sulle collaborazioni in corso; insomma, un vero e proprio “bollettino” (che può avere cadenza settimanale, mensile, bimestrale e così via) ricco di informazioni utili e interessanti.
Ma come si realizza un house organ? Come avviene l’impaginazione? Quali sono le figure professionali indispensabili per dar vita a un magazine curato nei minimi dettagli? Scopriamolo insieme!
Ideazione di un house organ
Il magazine aziendale è un vero e proprio progetto editoriale e, in quanto tale, deve partire da idee ben precise, con punti di riferimento ben chiari. Bisogna partire, in primis, con l’individuazione del pubblico di riferimento: è interno o esterno?
Per capire meglio: la pubblicazione interna è destinata ai dipendenti dell’azienda, pertanto viene spesso utilizzata come strumento per comunicare notizie interne, annunci aziendali e altre informazioni rilevanti per le persone che lavorano all’interno; la pubblicazione esterna, invece, è appositamente studiata per raggiungere un pubblico potenzialmente interessato al magazine, che si tratti di clienti, collaboratori o fornitori, e alle proposte riportate tra le sue pagine.
Quindi, dopo aver individuato il target di riferimento, è possibile procedere con l’ideazione del progetto che, a sua volta, prevede lo studio del design e la programmazione di un piano editoriale.
Realizzazione del design di un house organ
Il design di un house organ è a dir poco fondamentale: non è forse vero che “l’occhio vuole la sua parte”? Ecco, l’aspetto del magazine deve essere accattivante e coinvolgente, al punto da invogliare l’ipotetico lettore a sfogliare e leggere con interesse.
L’impaginazione dei contenuti, di conseguenza, deve essere perfettamente organizzata: l’equilibrio tra immagini e testo, la loro posizione, la grandezza dei caratteri e tutto ciò che riguarda l’ambito visivo devono risultare facilmente fruibili e leggibili. In questo caso, è imprescindibile la professionalità di un grafico esperto, che sappia come organizzare i contenuti in modo equilibrato e armonioso.
Il suo compito, inoltre, prevede anche la scelta della palette di colori adeguata, che rispetti le linee guida aziendali e che, attraverso il potere cromatico, riesca a trasmettere non solo informazioni, ma anche emozioni. Il lettore, per leggere e affezionarsi, deve sentirsi coinvolto anche e soprattutto emotivamente; solo dopo aver stabilito un legame personale, infatti, può avvertire l’esigenza di contattare l’azienda per risolvere un problema, acquistare un prodotto o richiedere un servizio. Se si fida, allora il gioco è fatto.
Ideazione e sviluppo del piano editoriale
I contenuti di un magazine non devono e non possono essere lasciati al caso; al contrario, devono essere pensati, studiati e programmati seguendo delle logiche e dei parametri ben precisi:
- qual è il pubblico di riferimento?
- di cosa si occupa l’azienda?
- cosa si desidera comunicare attraverso l’house organ?
- su quali argomenti si vuole puntare?
- qual è la cadenza di pubblicazione?
- chi deve occuparsi di cosa?
Le risposte a queste domande (per non andare perse) devono essere raccolte all’interno di un valido piano editoriale, uno strumento ampiamente utilizzato nelle redazioni giornalistiche e nelle agenzie di comunicazione che, avendo a che fare con numerosi progetti in corso, necessitano di un “promemoria” condiviso tra tutti i partecipanti.
Ma chi sono questi partecipanti? Professionisti della comunicazione che, mettendo insieme esperienze e conoscenze, possono dar vita a un risultato eccezionale. Di certo non possono mancare copywriter e giornalisti incaricati di scrivere i contenuti testuali; a ogni pubblicazione si possono inserire approfondimenti e interviste, è possibile prevedere rubriche tematiche, ma senza mai perdere di vista il tono di voce aziendale, la correttezza della grammatica italiana e il valore del contenuto. Ogni testo deve dare qualcosa in più al lettore, informazioni che gli mancano o che possono essere utili per la sua attività; insomma, un valore aggiunto che solo gli esperti di scrittura sono in grado di realizzare!
A seguire, i grafici: senza le loro conoscenze in fatto di design e impaginazione un house organ non potrebbe esistere. Come spiegato precedentemente, sono loro ad avere le competenze necessarie per rendere il magazine accattivante, interessante e facilmente leggibile, oltre che equilibrato e armonioso nella disposizione dei contenuti visivi e testuali.
Lo staff che partecipa alla realizzazione del piano editoriale non si esaurisce di certo qui: spesso ci si affida a fotografi professionisti, per esempio, per allegare foto e immagini di qualità che possano catturare un dettaglio, mostrare al meglio un prodotto, esprimere perfettamente un servizio. Infine, come escludere i social? I contenuti del magazine possono essere condivisi anche online, sempre nell’ottica di una comunicazione a 360° che sfrutti tutti i mezzi di comunicazione a disposizione; e qui entrano in gioco i social media manager che, con grande maestria, possono diffondere spezzoni dell’house organ su Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn e Twitter invogliando il pubblico virtuale a dare un’occhiata alla rivista cartacea.
Il piano editoriale, in tal senso, permette a ogni figura professionale di avere un quadro chiaro e completo, comprensivo di attività da svolgere, compiti assegnati e scadenze da rispettare. Se seguito alla lettera, il risultato non può che essere eccezionale!
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Impaginazione di house organ e magazine aziendali ha come valutazione:
Ultimo Aggiornamento: 4 Giugno 2023
Pubblicato il: 4 Giugno 2023